Francesco Di Martino Francesco Di Martino è un fotografo freelance, nato a Noto (SR), un piccolo paese nel Sud-Est della Sicilia, nel 1982. Nel 2007 è ideatore e autore del progetto collettivo “Impressioni Siciliane (scomposte)”: una mostra di foto, video-installazione e poesie sulla Sicilia sudorientale per la quale realizza un tour espositivo a carattere regionale, nazionale e internazionale, che nel 2008 ha visto la mostra esposta nelle città di Roma, Bologna, Milano, Helsinki e Monaco di Baviera. Nel febbraio 2008 intraprende la realizzazione di un suo lavoro personale, il film documentario “U Stisso Sangu – storie più a sud di Tunisi”, in qualità di autore, operatore e regista, concepito per essere prodotto e distribuito dal basso. Grazie a questo lavoro, nel 2009 arriva a Scampia per la prima volta ospite del cineforum del GRIDAS. In seguito a questo incontro, nel 2010 è ideatore e autore del libro “Sulle Tracce di Felice Pignataro’’, un tributo fotografico a Felice Pignataro, muralista e fondatore del GRIDAS di Scampìa, progetto entrato in produzione grazie a 528 quote prenotate attraverso la piattaforma produzionidalbasso.com da 220 co-produttori. Dopo un anno, nel maggio 2011, pubblica il libro “I volti del primo Marzo” insieme a Rosario Cauchi, Massimiliano Perna, Giorgio Ruta e Giuseppe Portuesi (per la Marotta&Cafiero editori).

Nel 2015 inizia il suo primo film della Trilogia sulla Natura, “Gleno dove finisce la valle”, un film documentario girato in Val di Scalve colpita, nel 1923, da un terribile evento: il disastro della diga del Gleno. Il lavoro prende spunto dal solco lasciato da quel vortice di fango per raccontare la vita delle persone che oggi abitano quei luoghi.

Nel 2017 presenta il suo nuovo lavoro “Scampia Felix”, film che offre uno spaccato, attraverso la preparazione del corteo di carnevale di Scampia, delle varie anime che lo abitano mostrando un momento di intensa lotta corale, ciascuno apportando le proprie peculiarità di un lavoro che perdura nel quotidiano e che costituisce la fervida vitalità del quartiere Scampia.

Nel 2016 inizia a lavorare al film “Prima che arrivi l’estate”, documentario che racconta la vita di Italo Bigioli, cittadino bresciano ex militante di sinistra che, dopo le stragi di Piazza Loggia a Brescia, si trasferisce sulle Alpi Centrali, a Saviore dell’Adamello. La sua vita è cambiata dopo l’incontro con alcuni gruppi di nativi americani, prima gli Apache e poi i Lakota, che ha avuto la fortuna di ospitare nella sua casa. In anteprima, alla 68° edizione del Trento film Festival, il film ha vinto il premio Archeo Club Italia 2020 alla Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, e il Premio AMOOD 2021 alla 7° edizione del Babel Film Festival di Cagliari.

Attraverso queste esperienze, con un gruppo di amici, fonda il collettivo Frameoff con cui ha sviluppato diversi progetti filmici dal 2011 al 2015, e attualmente, insieme a loro, ha organizzato cinque edizioni del festival “Documentaria”, di cui attualmente è uno dei direttori artistici.

 

A freelance photographer, in 2006 he worked with Malastrada Film. He focused extensively on migrants and trafficking, to then begin a trilogy on nature in 2015, producing the first of three films, Gleno dove finisce la Valle. In 2017 he presented Scampia Felix.
In 2016 he began working on the film Before the summer arrives, a documentary that tells the life of Italo Bigioli, a citizen of Brescia, a former left-wing militant who, after the massacres in Piazza Loggia in Brescia, moved to the Central Alps, in Saviore dell’Adamello, whose life changed after meeting some groups of Native Americans, first the Apaches and then the Lakota, whom he was lucky enough to host in his home. In preview at the 68th edition of the Trento film Festival, the film won the Archeo Club Italia 2020 award at the Review of Documentary and Archaeological Communication in Licodia Eubea, and the AMOOD 2021 Award at the 7th edition of the Babel Film Festival in Cagliari.
In 2011 he founded the Frameoff collective, developing various film projects,and in particular together with them he organized the Documentary festival for five editions of which he is currently the artistic director.


 FILMOGRAFIA //
All’aria Stu Gioia – L’uomo Vivo (Italia 2022)
Prima che arrivi l’estate (Italia 2020)
Scampia Felix (Italia 2017)
Aspettiamo (Italia 2017)
Piedi Nudi (cortometraggio, Italia 2017)
Gleno. Dove finisce la valle (Italia 2015)
– Le printemps en exil (Italia/Tunisia/Francia 2013)
– Appunti sul val di Noto ep.II Vindicari (Italia 2013) 
– Caminante (Italia 2013)
Quando Cantano i Cani – is cassadoris de Biddaramosa (Italia 2012)
– Appunti sul val di Noto ep.I Il tardo Barocco (Italia 2011)
Risvegli (Italia, 2011)
– Fuori da Mineo (Italia 2011)
U Stisso Sangu – Storie piu a Sud di Tunisi (Italia 2009)

IN LAVORAZIONE //
– Vagnata [cortometraggio, Italia 2023]
– Il fuoco e la Cenere [Doc]
– I Colori del Silenzi [Doc]
 

Kinothon

Kinothon è un progetto di improvvisazione visiva/sonora. Facciamo concerti e didattica su immagine e suono.
KINOTHON
 
[FRAMETEK+CANECAPOVOLTO]
visual+sound impro
 

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Documentaria

Documentaria Festival del cinema documentario è un progetto del collettivo FrameOff, oggi in sinergia con l’associazione Arte senza fine.

Lo scopo principale è quello di promuovere le opere dei registi, creando un’occasione d’incontro per approfondire tematiche e problematiche connesse al territorio.

www.documentaria.it